Ossigeno a bordo: risultati del sondaggio

Circa 6 settimane fa, abbiamo affrontato la questione dell’ossigeno a bordo e abbiamo lanciato un sondaggio. Hanno partecipato circa 70 piloti, di cui l’82% piloti a motore, il 12% piloti di aliante e il 6% piloti di elicottero. Grazie mille! Siamo felici di condividere con voi le risposte e di trarne alcune conclusioni.

Risultati del sondaggio…

Come era prevedibile, tutti i piloti hanno già affrontato la questione, anche se circa il 20% dei partecipanti ha ammesso di non aver ancora integrato a sufficienza l’argomento nella pianificazione del volo. Le ragioni possono essere diverse. O hanno affrontato l’argomento solo marginalmente durante l’addestramento e/o i voli vicini o superiori ai 10.000 vengono effettuati solo occasionalmente, cioè meno di 5 volte all’anno. È inoltre piacevole notare che un’ampia percentuale è consapevole del rischio di mal di montagna (ipossia) e circa l’80% porta a bordo un pulsossimetro o addirittura una scorta di ossigeno.

Anche se solo il 17% circa degli intervistati ha dichiarato di aver notato una mancanza di ossigeno con i sintomi tipici (irrequietezza, paura, ansia, sonnolenza, formicolio alle mani o reazione dei passeggeri), l’esperienza è stata inclusa nel follow-up e quasi la metà ha poi acquistato un pulsossimetro o un dispositivo di ossigeno.

Lezioni apprese: Mai andare troppo in alto!

Chi vola sulle Alpi non può evitare l’argomento “ossigeno a bordo”. L’altitudine in cui l’aria diventa più rarefatta si raggiunge molto rapidamente. Se si vuole evitare il peggio, come frequenti mal di testa dopo un volo sulle Alpi, è necessario familiarizzare con l’argomento, conoscere i sintomi del mal di montagna e mitigare il rischio. Per la maggior parte dei piloti di aviazione leggera, le tre misure seguenti rappresentano un modo ragionevole per evitare il mal di montagna:

1) Uso combinato dell’ossigeno

  • Ad altitudini più elevate, la pressione dell’aria diminuisce e con essa l’ossigeno disponibile. A seconda delle condizioni fisiche, l’ipossia si verifica a partire da un’altitudine di 10.000 piedi (circa 3.000 metri). Negli aerei senza cabina pressurizzata, è quindi necessario utilizzare sempre una maschera di ossigeno al di sopra dei 10.000 piedi.
  • Per i voli notturni, l’arricchimento di ossigeno può essere utile già a partire da 5.000 piedi, poiché la visione è compromessa dalla mancanza di ossigeno.

La più semplice ed economica è la cannula Oxymiser, che si appende alla bocca come un paio di baffi. Due tubi di alimentazione sopra le orecchie sostengono la cannula, che soffia continuamente ossigeno nelle narici attraverso due tubi aperti. Il costo di un sistema di ossigeno è di circa 1200 CHF/€.

2) Conoscere i sintomi dell’ipossia, ovvero

  • stanchezza
  • mal di testa
  • vertigini
  • mancanza di respiro
  • euforia o errori di valutazione
  • Difficoltà a prendere decisioni

Se si notano questi sintomi, reagire immediatamente: ridurre l’altitudine o usare l’ossigeno.

3) Buona salute, ossimetro e formazione

  • Evitare fumo e alcol: il fumo o il consumo di alcol prima del volo possono aumentare il rischio di ipossia, poiché entrambi compromettono il trasporto di ossigeno nel sangue.
  • Controllare la propria salute: Alcuni problemi di salute, come l’anemia o le malattie cardiovascolari, possono aumentare la suscettibilità all’ipossia. È importante effettuare controlli regolari della salute.
  • Pulsossimetro: Un piccolo dispositivo portatile da applicare al dito per monitorare il livello di ossigeno nel sangue. Mostra la percentuale di saturazione dell’ossigeno e può indicare tempestivamente un calo dei livelli di ossigeno.
  • Liste di controllo e formazione: utilizzare liste di controllo per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie per evitare l’ipossia, soprattutto quando si vola ad alta quota. Un addestramento regolare per affrontare i sintomi dell’ipossia (ad esempio, un corso di formazione sull’ipossia) può migliorare la capacità di riconoscere e agire tempestivamente.

Qual è il passo successivo?

Informazioni di base:

Test sull’ipossia della FAA – Quanto duriamo? (youtube.com)

(8) Pilota privato dell’ossigeno in una camera di ipossia – YouTube

Lezione appresa: Höhenrausch – Stay Safe – Promozione della sicurezza per l’aviazione generale

La sicurezza prima di tutto, ogni volo, ogni volta.


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