VFR notturno: requisiti per un’esperienza straordinaria

Volare di notte è un’esperienza straordinaria. Tuttavia, per garantire che il volo avvenga nelle migliori condizioni possibili, è necessaria una pianificazione meticolosa. Ecco perché abbiamo trovato questo eccellente articolo scritto da Hans Edvard Sunde dell’Autorità dell’aviazione civile norvegese. Accompagnato da un video, elenca le varie sfide legate alla preparazione e all’effettivo volo notturno. Anche se non voliamo a Gardermoen, la maggior parte dei consigli è valida anche per la Svizzera.
Prima del primo volo notturno
Per i voli notturni è necessaria un’ulteriore licenza di volo. Questo perché le “Regole Europee Standardizzate dell’Aria”, o SERA, pongono requisiti speciali alle attrezzature degli aerei (SERA.3215 e NCO.IDE.A.115) e alle licenze dei piloti (FCL.810). Se desiderate ottenere una licenza di volo notturno, rivolgetevi alla vostra scuola di volo o al vostro istruttore di volo.
Pianificazione del percorso
Quando si pianifica il percorso, è importante selezionare i punti di riferimento che sono chiaramente visibili anche di notte, come città, autostrade e grandi specchi d’acqua. Di notte possono dominare punti di riferimento completamente diversi rispetto al giorno. I parchi eolici, ad esempio, sono spesso visibili a grande distanza. In inverno, le piste da sci e le stazioni sciistiche illuminate sono solitamente facili da riconoscere. Evitate le zone poco illuminate, perché l’orientamento può essere difficile. Si raccomanda vivamente l’uso di GPS, mappe elettroniche e strumenti di navigazione.
Procedure di emergenza
Essere preparati alle emergenze. Stabilite un piano su cosa fare se perdete il riferimento visivo o incontrate problemi tecnici. Familiarizzate con gli aeroporti vicini e con i siti di atterraggio di emergenza lungo la vostra rotta.
Vantaggi e svantaggi
I voli notturni offrono una vista fantastica delle luci della città e del cielo stellato. Spesso c’è meno traffico aereo, il che può rendere l’esperienza più rilassante. L’aria è solitamente calma, senza termiche o turbolenze. D’altro canto, può essere più difficile navigare e riconoscere i potenziali pericoli.
Vicino al volo strumentale
Il VFR notturno, come suggerisce il nome, si svolge in condizioni visive. Anche in condizioni meteo visive, può essere completamente buio, senza stelle né luna. Volare in completa oscurità è altrettanto impegnativo che volare senza riferimenti visivi in presenza di nuvole. Pertanto, è necessario avere un addestramento strumentale sufficiente per sentirsi a proprio agio nel volo con pochi o nessun riferimento esterno. Anche se la visibilità esterna può essere buona, il limite del volo strumentale è solo teorico.
Il chiaro di luna
È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che avete volato di notte? Scegliete una notte con una buona luce lunare. La luce della luna piena, combinata con il volo su un paesaggio innevato, vi sembrerà presto di volare di giorno. Fornisce ottimi riferimenti esterni.
Notti stellate
Una notte con poca o nessuna luce lunare, ma con un cielo altrimenti limpido, offre poca luce e può essere difficile vedere il terreno – in un paesaggio innevato questo è quasi impossibile. Inoltre, può essere difficile distinguere le stelle dalle luci a terra, confondendo la percezione dell’orizzonte e causando potenzialmente vertigini. In queste condizioni, l’uso corretto degli strumenti è il vostro migliore alleato.
“White Out
La combinazione di terreno alto, terreno innevato e nuvole è particolarmente impegnativa di notte. Ciò rende molto difficile distinguere tra terreno e nuvole e anche la navigazione è particolarmente difficile. In queste condizioni, è importante scegliere rotte con punti di riferimento visivi chiari e distinti.
Meno aerodromi disponibili di notte
Sono pochi gli aerodromi dotati di illuminazione. I regolamenti locali spesso limitano l’uso degli aerodromi per i voli notturni. Queste informazioni sono solitamente reperibili nell’AIP o sul sito web dell’aeroporto.
Foto: Simen Follesø Røiseland
Ricordate che le temperature tendono a scendere di notte. I voli notturni VFR si svolgono spesso nelle notti serene, quando la superficie terrestre irradia il suo calore. In luoghi come Gardermoen, la nebbia si forma spesso vicino al suolo, riducendo la visibilità verticale a poche centinaia di metri alle cinque del mattino, anche se era chiaro al decollo. La nebbia da radiazioni può essere una sorpresa anche per i meteorologi.
Di notte ci sono solo pochi punti di atterraggio, perché non tutte le piccole piste sono dotate di illuminazione. Portate con voi tutto il carburante che riuscite a trasportare entro le restrizioni di peso e mettete in valigia anche indumenti caldi per sopravvivere a una notte fredda all’aperto. In alcuni luoghi, il terminal chiude di notte anche se l’aeroporto rimane aperto per le operazioni di volo, il che può rendere il pernottamento scomodo e freddo.
Equipaggiamento dell’aeromobile necessario per i voli notturni
La parte NCO.IDE.A.120 b) e c) dell‘EASA elenca l’equipaggiamento supplementare del velivolo necessario oltre a quello richiesto per i voli diurni VFR:
(b) I velivoli impiegati di notte in condizioni meteorologiche a vista (VMC) o in condizioni in cui il velivolo non può essere mantenuto sulla traiettoria di volo desiderata senza fare riferimento a uno o più strumenti supplementari devono essere equipaggiati, oltre che con la lettera a), con quanto segue:
… (1) un dispositivo per misurare e visualizzare quanto segue: …
(i) virata e sideslip;…
(ii) assetto;…
(iii) velocità verticale; e…
(iv) rotta stabilizzata;
e…
(2) un dispositivo che indichi quando l’alimentazione degli strumenti giroscopici è insufficiente.
(c) I velivoli impiegati in condizioni in cui non possono essere mantenuti sulla traiettoria di volo desiderata senza fare riferimento a uno o più strumenti aggiuntivi devono essere dotati, oltre che delle lettere (a) e (b), di un dispositivo che impedisca il malfunzionamento del sistema di indicazione della velocità dell’aria prescritto alla lettera (a)(4) a causa della condensa o della formazione di ghiaccio.
Volare di notte secondo le regole del volo a vista richiede un equipaggiamento e un addestramento specifici, un’attenta preparazione e una profonda comprensione delle sfide uniche del volo notturno. Con un’adeguata pianificazione e cautela, può essere un’esperienza incredibilmente gratificante che apre una nuova dimensione del volo.
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